Anno accademico 2023/2024 – Ects 10

prof. Gianpaolo Lacerenza

g.lacerenza@facoltateologica.it

Obiettivi

Compito tuttora fondamentale per la teologia morale è contribuire al superamento di «un’etica puramente individualistica» (GS, n. 30). In un contesto socio-culturale-religioso complesso, entrato in ulteriore crisi a causa della pandemia e della guerra in Ucraina, affiorano domande circa la diacronia della teologia morale nel dibattito politico. Pertanto, la corresponsabilità sociale dei battezzati si esprime innanzitutto «nel dovere permanente di scrutare i segni dei tempi» (GS, n. 4), al fine di pensare una teologia morale che formi le coscienze per un impegno personale ed ecclesiale nel contesto plurale. Il metodo di tale ricerca è quello conciliare di modo che l’esposizione scientifica della teologia morale «sia più nutrita della dottrina della Sacra Scrittura, illustri la grandezza della vocazione dei fedeli in Cristo e il loro obbligo di apportare frutto nella carità per la vita del mondo» (OT, n. 16). Il corso, vissuto negli attuali cambiamenti ecclesiali e sociali, esige la disponibilità personale a crescere nel significato profondo del legame intrinseco tra fede, realtà storico-sociale, missione, per una teologia che sappia discernere criteri e orientamenti morali fedeli al Vangelo, nella creativa complementarietà della vocazione matrimoniale, religiosa e presbiterale.

Contenuti

PRIMA PARTE. Le fondamentali scelte metodologiche della teologia morale sociale in prospettiva conciliare (GS 1-11). Il “sociale” approfondito attraverso la lettura scientifica (paradigmi scientifici interpretativi del sociale) e la lettura ecclesiale dei “segni dei tempi” (EG, AL, ChV, LS, FT). Caratteristiche, possibilità e linee di tendenza dei principali fenomeni sociali, culturali, religiosi, politici, economici, epidemiologici.

SECONDA PARTE. Attraverso la lettura ermeneutica del rapporto misericordia/giustizia si esplorano i fondamenti biblici del pensiero sociale cristiano. Cenni sull’insegnamento sociale nella Tradizione e in particolare la virtù della giustizia in san Tommaso d’Aquino. Le istanze della Gaudium et spes e le teologie post-conciliari.

TERZA PARTE. Il magistero sociale della Chiesa: sviluppo storico e metodologico, principi e valori alla luce delle encicliche sociali.

QUARTA PARTE. La riflessione teologico-morale e la declinazione di una prassi pastorale in ambiti specifici: a) la comunicazione chiave della problematica sociale odierna; b) diritti umani e il criterio di fratellanza umana come nuovo fondamento etico; c) devianza, strutture carcerarie e recupero della persona che delinque; d) l’impegno politico della comunità cristiana nella complementarietà del ruolo dei laici e presbiteri; f) la giustizia come solidarietà: dimensione morale dell’economia e le prospettive in The economy of Francesco; g) la teologia del lavoro nel contesto della famiglia e della società; h) la cura della “casa comune” come ecomisericordia per una teologia della biodiversità. 

Metodo

Lezioni frontali e confronto costante sugli argomenti, utilizzando apporti multimediali. Analisi e attualizzazione del magistero sociale attraverso lo studio e l’approfondimento degli studenti suddivisi in gruppi di lavoro. 

Bibliografia essenziale

PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio della dottrina sociale della Chiesa, LEV, Roma 2004; Encicliche sociali; E. COMBI – E. MONTI, Fede e società. Introduzione all’etica sociale, Centro Ambrosiano, Milano 2011; G. LACERENZA, Misericordia e coscienza morale. Chiesa italiana e recupero della persona che delinque, Cittadella, Assisi 2016; G. PIANA, In novità di vita, 3. Morale socio-economico e politica, Cittadella, Assisi 2013; M. ROSSINO, Fondamenti di morale sociale, Effatà, Torino 2019; G. MANZONE, Teologia morale economica, Queriniana, Brescia 2016; B. SORGE, Introduzione alla dottrina sociale della chiesa, Queriniana, Brescia 20163; M. TOSO, Dimensione sociale della fede. Sintesi aggiornata di Dottrina Sociale della Chiesa, LAS, Roma 2021; L. PADOVESE, «La dimensione sociale del pensiero patristico», in Studia Moralia 37(1999), 273-293; G. LACERENZA, «La cura della “casa comune” come ecomisericordia: una prospettiva teologico-morale», in Apulia Theologica 3(2017)1, 53-93; G. DEL MISSIER, Vite digitali. Comportamenti umani e sfide della rete, EDB, Bologna 2020; G. LACERENZA, «La rotta del “mare comune”: Mediterraneo e le “direzioni” di papa Francesco», in Apulia Theologica 6(2020)1, 153-165; S. ZAMAGNI, Responsabili. Come civilizzare il mercato, Il Mulino, Casma (BO) 2019; G. LACERENZA, «“Secondo la propria specie” (Gen 1,11). Per una teologia della biodiversità», in Apulia Theologica (2022)1,207-226; L. SALUTATI, Cristiani e uso del denaro. Per una finanza dal volto umano, Roma, Urbaniana University Press, 2015; G. LACERENZA, «Nuove congiunture etiche tra prossimità e distanza: Global compact on Education e famiglia», in Apulia Theologica (2021)2,475-499; L. BRUNI, Fondati sul lavoro, VitaePensiero, Milano 2014; L. BECCHETTI – L. BRUNI – S. ZAMAGNI, Economia civile e sviluppo sostenibile. Progettare e misurare un nuovo modello di benessere, Ecra, Roma 2019; J. RIEGER, Globalizzazione e Teologia, Queriniana, Brescia 2015; G. CUCCI, Internet e cultura. Nuove opportunità e insidie, Ancora-Civiltà Cattolica, Milano 2016; G. MÜLLER, Povera per i poveri. La missione della Chiesa, LEV, Città del Vaticano 2014; F. OCCHETTA, Ricostruiamo la politica. Orientarsi nel tempo dei populismi, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2019. Alcuni contributi specifici saranno indicati durante il corso. 

 

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