A Verona dal 3 al 6 luglio 2023 si è tenuto il XII Seminario nazionale dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM), intitolato «Fu detto… ma io vi dico. Etiche bibliche ed ermeneutiche morali contemporanee». Il programma ha contemplato – nello stile dei seminari dell’Associazione – momenti di riflessione e di approfondimento che si sono affiancati a momenti di confronto, amicizia e scoperta della bellezza delle nostre città.
Lunedì 3 luglio, infatti, dopo i saluti introduttivi, si è svolta la prima sessione su «Tra ethos biblico e culture: attualità dell’etica di Paolo», moderata da Gaia De Vecchi, con le relazioni di Piero Stefani su «Ripensare la dualità legge-amore, oltre la contrapposizione», e di Antonio Pitta su «Quali fondamenti per l’etica paolina?».
Martedì 4 luglio, la seconda sessione, moderata da Aristide Fumagalli, intitolata «Ethos di Gesù in Vangeli-Atti e pluralismo morale contemporaneo». Su questo importante tema sono intervenuti Luca Mazzinghi, «L’etica dei saggi: per un’educazione integrale dell’umano», e Michele Mazzeo, «Una progressione lineare e circolare dell’ethos gesuano nel corpus di Vangeli-Atti».
Il pomeriggio è stato, invece, dedicato alla visita della splendida città di Verona e dell’antica biblioteca del seminario.
Mercoledì 5 luglio, coordinata da Pietro Cognato, c’è stata la terza sessione dei lavori, che si è occupata de «L’uso delle fonti bibliche in etica». Hanno presentato le loro relazioni Werner Wolbert, «Rilettura critico-prospettica della problematica nell’ambito dell’etica teologica», e Andrea Aguti, «Bibbia e filosofia: indicazioni attuali di percorso».
Dopo i lavori di gruppo un momento di fraternità è stata l’escursione alla basilica di San Zeno e al lago di Garda, insieme alla cena sociale.
Giovedì 6 luglio, infine, la quarta sessione ci ha aiutato a riflettere su «Sacra Scrittura e teologia morale nel magistero e nelle teologie recenti». Sono intervenuti Luca Pedroli, «I contributi della Pontificia commissione biblica: elementi per una ripresa e un dialogo interdisciplinare nel lavoro teologico-morale»; Maurizio Chiodi, «Ermeneutica biblica ed ermeneutica dell’esperienza morale: analisi di un metodo»; Simone Morandini, «Bibbia ed etica: una ripresa ecumenica».
Il presidente dell’ATISM Pier Davide Guenzi, che ha tenuto le considerazioni conclusive, ci ha ricordato che
«il seminario si colloca a 50 anni dalla pubblicazione del volume Fondamenti biblici della teologia morale (Paideia, Brescia 1973), frutto del convegno congiunto dell’Associazione biblica italiana e dell’ATISM, che ha rappresentato un autorevole punto di riferimento soprattutto per lo sviluppo della riflessione biblica nell’ambito della teologia morale italiana».
«Accanto al problema del portato normativo degli asserti biblici, al centro del dibattito nei decenni passati», aggiunge Guenzi, «occorre registrare una significativa evoluzione sia nell’ambito delle scienze bibliche, sia nella ricerca dei teologi morali per dare ragioni e motivazioni all’intuizione del concilio Vaticano II relativa alla sacra Scrittura veluti anima theologiae (cf. Dei Verbum, n. 24; Optatam totius, n. 16).
In questa prospettiva il seminario ha introdotto una doppia attenzione: alla pluralità di prospettive etiche emergenti nel testo biblico e alla loro potenzialità interpretativa nell’attuale orizzonte antropologico e socio-culturale».
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