Giuseppe Basile, giovane dell’Arcidiocesi di Taranto e studente del V anno presso l’Istituto Teologico Regina Apuliae della Facoltà Teologica Pugliese, apre il nostro nuovo approfondimento delle coppie conviventi con la sua domanda.
La teologia morale, dopo l’uscita dell’Esortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia, è ritornata a riflettere in modo nuovo su quelle situazioni che Familiaris consortio, nei numeri 79-84, definiva “irregolari”. Papa Francesco sottolinea in Amoris laetitia n. 296 che «la strada della Chiesa è quella di non condannare eternamente nessuno, di effondere la misericordia di Dio a tutte le persone che la chiedono con cuore sincero».
Come declinare questa affermazione nei confronti delle coppie conviventi, che sempre più sono presenti nelle nostre comunità parrocchiali? Come far crescere e maturare nella fede quelle coppie che non riescono ad affrontare la scelta elettiva del matrimonio?
Lascia un commento